Nuraghe Oes. Sei mesi di lavori per la messa in sicurezza e lo scavo delle due tholos ancora colme di materiale

24/11/2023

Giave, Nuraghe Oes
Giave, Nuraghe Oes
Questa mattina, davanti al Nuraghe Oes, in una cornice naturale dai colori vividi, sono stati consegnati i lavori di scavo e consolidamento del sito, inserito nel progetto più ampio che interessa anche Santu Antine e Sant’Andrea Priu.
Questo progetto si pone in sinergia con quello del Comune di Giave per restituire un nuraghe messo in sicurezza grazie ai lavori di consolidamento dell’andito di accesso al cortile interno e del corridoio a tholos, unico nel suo genere. Inoltre prevede lo scavo della torre principale e della torre secondaria, al momento colme di materiale.
Alla firma dei verbali di consegna erano presenti: la funzionaria architetta del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna, responsabile del progetto e direttrice dei lavori Patrizia Luciana Tomassetti, il responsabile dell’impresa dott. Paolo Schiavano, i funzionarie archeologhe della Soprintendenza Sassari e Nuoro Pina Corraine e Nadia Canu, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’arch. Gabriele Manca e per l’ufficio direzione lavori ing. Alberto Luciano. Per il Comune di Giave era presente la responsabile dell’ufficio Tecnico ing.ra Arianna Virdis. Era presente anche l’archeologa incaricata per la sorveglianza archeologica Valentina Leonelli.
I lavori inizieranno con la pulizia dell’area e il primo scotico di alcuni settori limitati dove poi verrà approfondito lo scavo archeologico.
La durata prevista per i lavori è di sei mesi a partire da oggi.
L’intervento complessivo sul Nuraghe Oes, finanziato dal Ministero della Cultura e a cura del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna, ammonta a poco più di 500.000 euro.