Le vie della transumanza in Ogliastra. Percorsi, produzioni e cultura tra archeologia e tradizioni.

20/10/2023

Arzana, Nuraghe Ruinas
Arzana, Nuraghe Ruinas

Nuraghe e villaggio Ruinas ad Arzana; parco archeologico Gennacili a Lanusei; nuraghe di Scerì a Ilbono; nuraghe Aleri a Tertenia; parco archeologico di S’Ortali ‘e su Monti/San Salvatore a Tortolì; nuraghe Bau Nuraxi a Triei. Sono questi i monumenti interessati dal progetto di tutela e valorizzazione inserito nella programmazione 2022-2024 del Ministero della Cultura.

 

I monumenti si pongono lungo le direttrici delle antiche vie di transumanza, punteggiate dalle caratteristiche pinnette in pietra, che si snodano tra Ogliastra e Barbagia e utilizzate dai pastori fino ad età piuttosto recente. Il progetto mira a tessere un filo rosso fra passato e presente, ripercorrendo le antiche vie di comunicazione in uso fin da tempi remoti.

Come racconta l'arch.tta Eleonora Fiorentino, responsabile unica del procedimento, “l’importanza di questo intervento risiede proprio nella sua articolazione complessa che interessa, non un unico sito, ma ben sei monumenti nuragici di grande valore per il territorio dell’Ogliastra. Accanto agli interventi di tutela dei beni archeologici, sicuramente di primaria importanza, si prevedono, infatti, tutta una serie di azioni legate alla valorizzazione dei siti in un’ottica di miglioramento delle condizioni di visita e incremento dei numeri di fruizione per diffondere la conoscenza di un patrimonio di così notevole pregio. Un altro aspetto che contribuisce ad arricchire la complessità dell’intervento è legato alla multidisciplinarietà delle competenze chiamate in gioco (archeologia, architettura, geologia) che dialogano in maniera costante e tutte concorrono alla buona riuscita dei progetti.”

Le attività previste riguardano principalmente la pulizia, lo scavo, il consolidamento e il restauro delle aree interessate e tutte le indagini scientifiche propedeutiche all’esecuzione dei lavori.

Nel complesso il Ministero della Cultura ha disposto un finanziamento di 2.310.640 euro, a cura del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna in collaborazione con la Soprintendenza di Nuoro e Sassari e tutti gli enti locali di riferimento.

Nei giorni scorsi si sono tenuti i primi sopralluoghi operativi.

Ad Arzana i funzionari del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna e della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro hanno incontrato l’Assessora alla cultura Cristina Pinna e i progettisti incaricati del gruppo Ianus per individuare le aree di intervento e di scavo. Questo sito sarà interessato da lavori di consolidamento puntuale del nuraghe e lo scavo di almeno due delle numerose capanne che lo caratterizzano e del pozzo sacro. Si provvederà ora ad effettuare le indagini geognostiche per l’elaborazione del progetto definitivo e per passare poi alle fasi esecutive. Le condizioni climatiche del luogo impongono una tempistica molto precisa e, se tutto procederà come da programma, i lavori inizieranno il prossimo maggio 2024.

Ad Ilbono e Lanusei sono stati visitati i siti rispettivamente di Gennacili e Scerì insieme al gruppo multidisciplinare di progettazione che si è aggiudicato la gara, e nello specifico, con l'arch. Francesco Urgu. I progettisti incaricati hanno appena iniziato a lavorare al progetto definitivo che riguarderà sia interventi di scavo, sia di restauro e valorizzazione per entrambi i siti. La consegna prevista dei progetti definitivi a inizio 2024, cui seguirà il progetto esecutivo.