Presentazione del restauro della Cattedrale S.M. Assunta di Oristano

16/12/2022

Restituzione S.M. Assunta Oristano
Restituzione S.M. Assunta Oristano

La maggiore delle cattedrali in Sardegna riconquista il suo splendore grazie agli interventi di restauro che hanno interessato le coperture e gli apparati pittorici. Volgendo lo sguardo in alto si possono ammirare le rinnovate pitture delle volte della navata centrale, del transetto, delle cappelle laterali e delle pareti della controfacciata.

Prima dell’intervento di restauro, l’edificio versava in condizioni critiche soprattutto per cause legate alle infiltrazioni di acqua e all’umidità.

Il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna hanno potuto affrontare e risolvere le annose problematiche che affliggevano l’importante luogo di culto grazie ad un finanziamento ministeriale complessivo di € 2.100.000. Come riferisce la Segretaria regionale Patricia Olivo “Si conclude oggi un percorso lungo e faticoso ma ricco di soddisfazioni per me, il mio Istituto ed i colleghi della Soprintendenza. (…) Con grande piacere restituiamo all'Arcidiocesi e alla comunità oristanese la cattedrale rinnovata nei suoi apparati pittorici, con particolare attenzione a quelli più degradati e più preziosi come i cappelloni del transetto e l'Archivietto secentesco”.

Sono stati fondamentali gli interventi di ristrutturazione delle coperture e del sistema di convogliamento delle acque, nonché il trattamento lapideo delle pareti della facciata e quelle laterali della navata, per scongiurare ulteriori infiltrazioni.

I lavori nell’interno hanno interessato le pitture a tempera della volta della navata centrale, al cui centro si trova la pregevole rappresentazione dell’Assunta, del transetto, delle cappelle laterali e della controfacciata, fortemente ammalorate dagli agenti patogeni.

Di grande impatto è il recupero integrale del cassettonato delle absidi del transetto, con il ripristino delle rosette decorative presenti all’interno di ogni elemento. Ci racconta la storica dell’arte Maria Francesca Porcella “Per me il restauro delle rosette dei catini absidali delle testate del transetto costituiscono il fiore all'occhiello di questo lavoro nella cattedrale. I fioroni o rosette sono nell'iconografia cristiana l'immagine del giardino fiorito, l'Eden!”

Gli interventi di restauro hanno interessato anche l’Archivietto, che versava in condizioni critiche a causa dell’umidità, che stava intaccando gravemente il rivestimento in pietra, ed le superfici dipinte delle Sacrestie dei Canonici e dei Beneficiati.