Ponte Romano - la sicurezza prima di tutto

15/07/2020

Ponte romano, bonifica
Ponte romano, bonifica

Prima dell'inizio dei lavori di scavo e consolidamento del Ponte romano di Porto Torres, devono essere messe in campo tutte le misure in grado di valutare sia la possibilità di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi, durante operazioni di scavo, sia il rischio di esplosione derivante dall’innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso rinvenuto.

In ottemperanza alle normative in materia di sicurezza del lavoro per la bonifica degli ordigni bellici (Legge 1 ottobre 2012, n. 177), lo scorso mese di maggio il Segretariato Regionale Mibact Sardegna ha dato incarico alla ditta Eurocantieri srl, di procedere con un'indagine ferromagnetica finalizzata a scongiurare la presenza di ordigni bellici. Al termine delle rilevazioni, durate circa due giorni, la ditta ha comunicato l'esito all'ufficio competente ministeriale e alla responsabile del procedimento, l'arch. Patrizia Luciana Tomassetti, del Segretariato Regionale Mibact Sardegna. I rilevamenti di contaminazione ferromagnetica non hanno potuto escludere la presenza di tale rischio per cui, in regola con le normative e previa consultazione con l'ufficio competente dell'Esercito, si è proceduto con l'assegnazione dei lavori di bonifica alla stessa ditta che ha effettuato i rilevamenti.

È dunque la ditta Eurocantieri SRL di Cagliari nella persona del referente tecnico l’Ing. Loddo. regolarmente iscritta nei registri Bonifiche Campi Minati, che si occuperà della bonifica da eventuali ordigni inesplosi, per un importo pari a € 30.362,65 comprensivi degli oneri per la sorveglianza continua di un archeologo incaricato dall’impresa e dei funzionari archeologi della Soprintendenza di Sassari.

I lavori sulla carreggiata del Ponte Romano volti a bonificare la stessa dall’eventuale presenza di residuati bellici sono iniziati il 14 luglio 2020 e dureranno per circa 10 consecutivi.