Grandi cantieri MiBAC ad Oristano: stanziati oltre sette milioni di euro per il patrimonio culturale della città.

13/06/2019

Cattedrale di Oristano
Cattedrale di Oristano

Nel pieno centro storico di Oristano stanno per avere inizio i cantieri per il restauro della Cattedrale di Santa Maria Assunta e dell’ex Convento di San Francesco, due fra i più importanti e caratterizzanti monumenti della città. Entrambi gli interventi sono stati finanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali, progettati dai tecnici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Cagliari e la provincia di Oristano, coordinati ed appaltati dal Segretariato Regionale del MiBAC per la Sardegna.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, chiesa madre dell'Arcidiocesi di Oristano, è documentata già dal XII secolo, ma assunse l'aspetto attuale in seguito alla ricostruzione avvenuta nella prima metà del XVIII secolo.

Oristano - Cattedrale S. Maria Assunta - dettaglio
Nel corso del tempo le superfici dipinte interne alla chiesa ed alle Sagrestie minumentali hanno subito un forte degrado
e necessitano perciò di un attento lavoro di restauro.

 

 

Oristano - Cattedrale S. Maria Assunta - particolare facciata
Si interverrà anche sulle coperture dell’ingresso nord e sulla facciata principale, le cui superfici lapidee, fortemente disgregate e con accentuate forme di esfoliazione, saranno oggetto di fissaggio e pulitura, e successivo consolidamento.

Per i lavori della Cattedrale sono stati stanziati in totale € 2.100.000, di cui € 1.500.000 derivano dal “Fondo per la tutela del patrimonio culturale” istituito con la legge di stabilità 2015 (L. 190/2014), altri € 600.000 provengono invece dal “Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese”, istituito con la legge di bilancio 2017 (L. 232/2016).

Oristano - ex convento S. Francesco - chiostro

Il complesso dell’ex convento di San Francesco comprendeva un’antica chiesa ad aula unica fatta costruire dall’ordine francescano presumibilmente nella seconda metà del XIII secolo, della quale resta oggi parte della facciata in stile gotico. Il convento era formato da tre bracci, due dei quali furono utilizzati come caserma a partire dal XIX secolo e hanno subito per questo motivo aggiunte e trasformazioni.

Oristano - Ex convento S. Francesco - particolare facciata chiesa

La recente cessione al Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha reso possibile avviare il restauro del bene con un intervento che lo restituirà alla cittadinanza come sede dell’Archivio di Stato. Saranno recuperati e messi in risalto gli elementi più antichi e originali, come la facciata gotica della chiesa duecentesca, che al suo interno ospiterà l’area di accoglienza dei visitatori. L’antico convento con il chiostro, liberati dalle aggiunte più recenti, ospiteranno invece la sala di lettura, gli spazi espositivi e gli uffici dell’Archivio. L’apertura continua dell’istituto ai cittadini assicurerà anche la fruizione del complesso conventuale quale bene culturale.

L’importo necessario a completare i lavori ammonta a € 7.100.000,00. Il MInistero ne ha già stanziati € 5.600.000,00 grazie ancora al “Fondo per la tutela del patrimonio culturale” (inizialmente € 2.700.000,00 ai quali si sono aggiunti € 1.200.000,00 per le annualità 2019-2020), e dal “Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese” (inizialmente € 700.000,00 ai quali si sono aggiunti ulteriori € 1.000.000,00 grazie al rifinanziamento inserito nella legge di bilancio del 2018).

Per gli aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori continualte a seguire la pagina www.sardegna.beniculturali.it