Alghero. Nuraghe Palmavera

Il cantiere avviato il 17 maggio nell'area circostante il nuraghe Palmavera di Alghero (SS) sta rivelando importanti novità, e sembra destinato a stravolgere l'idea che avevamo di uno dei più conosciuti e frequentati siti archeologici della Sardegna, spunta infatti una nuova torre...

Il nuraghe Palmavera è stato oggetto di scavi ed interventi di restauro in più fasi, in particolare negli anni '60, che, rendendolo visitabile anche internamente, lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.
A distanza di tanto tempo ulteriori cedimenti sono sopravvenuti e si sono sommati agli esiti causati dalle tecniche di restauro dell'epoca, troppo invasive, soprattutto per l'utilizzo di materiali come ferro e cemento che hanno favorito il degrado della pietra. Era perciò necessario e doveroso procedere ad un nuovo restauro per migliorare la fruibilità del sito e garantirgli lunga vita.

Nel corso dei lavori, un saggio di scavo effettuato proprio in una porzione antistante la torre principale ha rivelato che la pianta del Palmavera non è sempre stata quella che conosciamo, un po' particolare anche per la sua asimmetria. Fino ad oggi si pensava infatti che all'originaria torre principale fosse stata aggiunta in seguito una sola altra torre, in posizione sfalsata rispetto all'ingresso principale, e collegata alla prima da un antemurale. Ebbene a quanto pare non è così. Il progetto originario di integrazione della prima torre era più ampio ed armonioso del risultato che tutti conosciamo, la presenza della seconda torre era infatti bilanciata da una terza torre assolutamente speculare. Cosa è successo alla terza torre di Palmavera? I dati raccolti con le prime indagini permettono già di formulare a ragion veduta alcune ipotesi. A parlarcene sarà proprio l'archeologo Luca Doro durante la conferenza che si terrà il prossimo 6 luglio, alle ore 18.30, al Museo Civico Archeologico di Alghero in via C. Alberto 72 (scarica la locandina).