- Paesaggio Rurale in Sardegna: elementi per un Atlante Regionale
- Consistenza del paesaggio rurale in Sardegna
- La struttura dei paesaggi rurali locali: metodologie e casi di studio
- Linee guida per il progetto sostenibile del paesaggio rurale regionale
- Appendice: Il confronto con la nuova proposta di PPR
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Coperture - Scheda C2
Schema a due falde con carpenterie lignee elementari e orditura doppia
Si tratta della variante del caso precedente in cui la struttura di copertura è sostenuta da carpenterie lignee elementari, o false capriate, ad asse rettilineo o curvilineo, al posto dei setti murari trasversali. La falsa capriata è un elemento strutturale dai connotati arcaici, detta anche cuaddu o cuaddu armau, che viene disposta trasversalmente e appoggiata ai muri perimetrali longitudinali.
Benchè la geometria possa ricordare quella delle capriate classiche, in realtà la falsa capriata è regolata da principi profondamente differenti, basandosi su un regime statico di tipo flessionale e non assiale. Si tratta infatti, di una struttura non spingente, riconducibile allo schema di una trave appoggiata agli estremi sui setti murari e sollecitata dai carichi concentrati, derivanti dall’azione dei puntoni che sostengono la trave di colmo e gli arcarecci. Il tronco trasversale veniva scelto, in genere, con una naturale curvatura che seguisse la doppia pendenza delle falde per limitare lo sviluppo del puntone e di conseguenza gli eventuali fenomeni di instabilità del sistema nel suo complesso, consentendo parallelamente di poter disporre di una maggiore altezza utile nel vano.
La dimensione della falsa capriata è generalmente variabile, trattandosi di un elemento non lavorato, ma di solito non si impiegavano tronchi di diametro inferiore a 20 cm.
L’orditura principale è sostenuta da una o più false capriate ed è costituita dalla trave di colmo e da almeno un arcareccio per falda. Il collegamento con la falsa capriata è risolto attraverso un puntone analogo a quello che sostiene la trave di colmo. La falsa capriata, di conseguenza è sollecitata da tre carichi concentrati equamente distanziati fra loro.
L’orditura secondaria, il piano e il manto di copertura, per il resto, rimangono assolutamente invariati rispetto al caso precedente.