Progetto BC²

BC² Beni Culturali Beni Comuni

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"BC² Beni Culturali Beni Comuni. Un Approccio Partecipativo alla Valorizzazione: Il sistema museale per Mont'e Prama" è il progetto che la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna ha ideato, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano, e che si è sviluppato fra aprile 2012 e marzo 2013.

Il progetto - realizzato con il supporto tecnico di un'Associazione Temporanea di Imprese composta da Poliste, Interforum e CLES - ha interessato principalmente tre territori della Sardegna: Cabras, Cagliari e Sassari. Con esso la Direzione ha sperimentato un approccio metodologico innovativo, utilizzando per la prima volta tecniche partecipative per includere punti di vista e competenze differenti sulle tematiche attinenti ai beni culturali. 

Il banco di prova è stato rappresentato dalla volontà di rendere efficace e operativo il Sistema museale plurale per il complesso scultoreo di Mont'e Prama.

Il progetto BC2 ha utilizzato un approccio partecipativo per includere punti di vista e competenze differenti sulle tematiche attinenti ai beni culturali.

Il metodo individuato, ispirato all'approccio comunitario della programmazione e progettazione per obiettivi, si basa sui principi di apertura e inclusività e sulla predisposizione di strumenti di conoscenza a supporto della presa delle decisioni.

L'approccio partecipativo orientato ad aprire spazi di confronto e riflessione sui beni culturali in Sardegna è stato utilizzato sia al livello territoriale (sono stati realizzati 3 workshop territoriali e uno regionale aperti a tutti i soggetti rilevanti sul tema dei beni culturali e più nello specifico, a tutti gli attori coinvolti direttamente o indirettamente nel processo di valorizzazione del patrimonio di Mont'e Prama con il coinvolgimento di circa 180 partecipanti) sia al livello istituzionale, attraverso l'accompagnamento alla realizzazione di un processo di collaborazione interistituzionale fra Direzione Regionale MiBAC, Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano, Comune di Cabras e Assessorato Regionale dei Beni Culturali.

Gli strumenti messi a punto per supportare la presa delle decisioni sono stati: un'analisi del contesto territoriale di riferimento; un Data Base suddiviso in due parti (interventi a valere sui Beni Culturali; dati di contesto contenenti informazioni su domanda e offerta culturale, turistica e sulla demografia della Sardegna); un documento contenente le Linee guida del Piano di Gestione e Comunicazione (documento che permette di identificare le condizioni economico - finanziarie e organizzative ottimali, per lo sviluppo di una strategia di valorizzazione culturale collegata all'allestimento del percorso museale dedicato alle sculture di Mont'e Prama).

Attraverso BC2 si è anche predisposto il progetto di allestimento temporaneo del Museo Civico di Cabras e il progetto di allestimento temporaneo del Museo Archeologico di Cagliari (costituiti da Tavole grafiche; Relazioni di accompagnamento; Restituzioni digitali).

Tutte le fasi di studio e di analisi sono state sostenute costantemente da iniziative partecipative che, avvalendosi di tecniche di facilitazione e progettazione condivisa, hanno coinvolto fattivamente i numerosi soggetti interessati. In itinere - in funzione di quanto emerso dal percorso partecipativo e alla luce di quanto previsto dal Protocollo d'Intesa siglato nel 2011 - si è accompagnato il processo di collaborazione inter-istituzionale tra MiBAC (Direzione Regionale e Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano), Comune di Cabras e Regione Sardegna, i principali soggetti coinvolti nella attuazione del Sistema Museale Plurale. Con il coinvolgimento degli altri soggetti istituzionali del territorio rilevanti a vario titolo per la valorizzazione dei beni culturali in Sardegna.

La volontà di rendere operativo e organicamente inserito in un ampio contesto dell'offerta culturale il Sistema plurale per Mont'e Prama ha quindi stimolato la nascita di BC2 che si è presentato come azione strumentale, di sistema, a disposizione di tutti i vari attori (istituzionali e non) presenti sui territori di riferimento. Mont'e Prama è stato quindi un pretesto, per discutere a più voci le problematiche e le opportunità che i beni culturali possono offrire.

I documenti del progetto

Altri documenti