"Sassari e la Faradda. Simboli di una tradizione". Ingresso gratuito alla Pinacoteca di Sassari

Sassari. Pinacoteca nazionale, via Santa Caterina 4 - Polo Museale della Sardegna

14 agosto 2019 - iniziative speciali

Giuseppe Biasi  - Candelieri e Paraj - 1936 - Linoleografia
Giuseppe Biasi - Candelieri e Paraj - 1936 - Linoleografia

A Sassari è Festa Grande. La Faradda de li Candelieri riecheggia nelle vie della città, con i suoi colori, le sue  atmosfere, il suo fascino e regala un tripudio di emozioni che ne sottolineano il grande valore identitario.
Nella giornata di mercoledì 14 agosto 2019, per la Faradda de li Candelieri, evento religioso tra i più sentiti e importanti in Sardegna, la Pinacoteca nazionale di Sassari, situata nel cuore della città antica, dalle 9.00 alle 18.00, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Polo museale della Sardegna per #IOVADOALMUSEO , con biglietto d’ ingresso gratuito, offrirà alla cittadinanza e ai numerosi turisti un evento dal titolo Sassari e la Faradda. Simboli di una tradizione , con la possibilità di ammirare le opere della collezione permanente ed eccezionalmente le due opere di Grafica riferite al tema della Grande Festa: “Candelieri e Parai di Giuseppe Biasi” – Lineoleografia a colori. 1936  e  “I Parai di Battista Ardau Cannas”-  Xilografia su carta. XX secolo. Durante la Faradda viene sciolto il voto alla Beata Vergine Assunta che avrebbe salvato la città di Sassari dalla peste del 1652. I Candelieri interpretano, con i Gremi delle Corporazioni di Arti e Mestieri, il sentimento popolare. La processione, lenta e ordinata, arriva nella Chiesa di Santa Maria di Betlem dove, con solennità e grazia, i portatori dei candelieri fanno girare per tre volte il grande cero da sinistra a destra e poi di nuovo da destra a sinistra. Il rito, per deferenza, si ripete davanti al Sindaco della città, nel silenzio più totale, come avveniva nel Medioevo dinanzi al Podestà, e si tramanda da più di sette secoli.

pm-sar.pinacoteca.sassari@beniculturali.it

http://musei.sardegna.beniculturali.it